sabato 30 giugno 2018

L'INFERNO È VUOTO di Giuliano Pesce


Dopo "Io e Henry", sempre per la Marcos Y Marcos, Giuliano Pesce incanta i lettori con un romanzo che si potrebbe definire "a rotta di collo". 
Tutto comincia quando, una brutta domenica, durante l'Angelus, il papa legge uno strano messaggio d'addio e si butta dalla finestra, in mondovisione.
Detto questo, è impossibile accennare a qualsiasi altro elemento della trama senza rovinare la tempesta di colpi di scena, che fioccano con violenza crescente in ogni capitolo, in ogni pagina, dietro a qualsiasi angolo. I personaggi più disparati (uno scrittore in cerca dell'occasione giusta, un boss della malavita romana, due killer che sembrano la versione hipster dei Blues Brothers, il commissario, lo spacciatore, una donna misteriosa dai capelli rossi, e poi l'allibratore, la prostituta, il maniaco, ecc...) vorticano in un mulinello spericolato di intrecci e coincidenze, ultraviolenza e pallottole, follia e cinismo.
A metà tra un film di Quentin Tarantino e un romanzo pulp di quelli più tipicamente truculenti, "L'inferno è vuoto" si legge, anzi, si beve come uno shot superalcolico. E brucia le budella allo stesso modo.

L'inferno è vuoto di Giuliano Pesce - Marcos Y Marcos - € 18.00

sabato 9 giugno 2018

LA SCOMPARSA DI STEPHANIE MAILER di Joel Dicker


Jesse Rosenberg, capitano della polizia a una settimana dalla pensione, viene avvicinato da una giornalista, Stephanie Mailer, che gli annuncia una sua grossolana svista in un caso di quadruplice omicidio (del sindaco della città di Orphea, della sua famiglia e di una ragazza che stava facendo jogging proprio fuori da casa delle vittime) da lui seguito 20 anni prima. Dopo qualche giorno da questa rivelazione la giornalista scompare...

Questo nuovo tomo di Joel Dicker conferma la bravura dell'autore per una narrazione scorrevole e per la sua capacità di tenere il lettore incollato alle pagine. Per quelli di voi che hanno letto il suo precedente successo editoriale, "La verità sul caso Harry Quebert", posso dirvi che la scrittura sembra più matura e la storia "prende" fin dalle prime pagine. 

I personaggi in questo libro sono veramente tanti, circa una trentina, tutti con qualche piccolo scheletro nell'armadio, e a molti di loro l'autore affida la narrazione della storia. Dicker in questo libro si rivela un ottimo burattinaio: fa comparire personaggi, man mano che avanzi con la storia, che all'apparenza non hanno legami fra loro... 

Il libro è pieno di colpi di scena... ogni capitolo finisce con un piccolo particolare rilevato che aggiunge suspance alla storia riuscendo sempre a mantenere un bel ritmo.

Anche per questo romanzo ci sono salti temporali e ed ecco una risposta dello stesso Dicker che, alla domanda di una giornalista sul motivo per cui ha così grande importanza il passato nei suoi romanzi, afferma: «Credo che il passato sia indispensabile a vivere il presente. Il passato è l’insieme degli elementi costitutivi di un personaggio. Un personaggio esiste nel presente di un libro perché è esistito prima, o ha vissuto esperienze che l’hanno formato. Quindi per me è molto importante esplorare il passato dei miei personaggi».

Non si può negare che non sia scritto a regola d'arte. Forse non è un giallo "leggero" ma, al contrario ci fa lavorare le "celluline grigie" (cfr. Poirot) riempiendole di personaggi, intrighi e piccole verità svelate al momento giusto, per arrivare alla conclusione del caso.

La scomparsa di Stephanie Mailer di Joel Dicker - La Nave di Teseo - € 22,00