mercoledì 27 febbraio 2013

ARISTOTELE E IL GIAVELLOTTO FATALE di Margaret Doody


Questo libro fa parte di una serie di volumi che vedono il grande filosofo Aristotele nei panni di investigatore: un incidente all'interno del ginnasio si rivela tutt'altro.
Un piccolo gioiellino di una cinquantina di pagine che si legge in un'ora. Una piacevole ora, però, in cui ritroviamo i meccanismi narrativi cari ai lettori di gialli: la curiosità, l'intuito e la sagacia dei grandi investigatori.

Doody Margaret, Aristotele e il giavellotto fatale, Sellerio, Palermo, pagg. 65, € 10,00.

sabato 23 febbraio 2013

Un'artista in libreria


Chi frequenta la nostra libreria lo sa bene: difficilmente teniamo oggetti che non siano libri, perché, secondo noi, una libreria dovrebbe vendere libri.
Gli oggetti "extra" che abbiamo qui fra gli scaffali, perciò, hanno tutti a che vedere con il mondo del libro: la lampadina per leggere di notte, il reggilibro, vari segnalibri in 3D...
E' per questo che oggi, quando la simpatica Patrizia ci ha presentato i suoi piccoli capolavori realizzati con il fimo, abbiamo subito accettato la sua proposta: segnalibri composti da due ninnoli uniti da una cordicella regolabile, oggettini tutti diversi tra loro, coloratissimi e curati nei minimi dettagli. Ci sono piaciuti tantissimo (anche nella variante associata a un piccolo evidenziatore o minimatita) e li abbiamo subito fatti nostri, iniziando così una bella collaborazione.
Patrizia ci ha detto che sono anche personalizzabili con piccole frasi, nomi, o temi particolarmente adatti agli eventi importanti della nostra vita: matrimoni, lauree, compleanni, eccetera.
Ne abbiamo in libreria una buona scelta, ma se pensate a qualcosa di speciale, con un po' di preavviso possiamo farli realizzare in base alle vostre esigenze.

martedì 19 febbraio 2013

L'ULTIMA FUGGITIVA di Tracy Chevalier


Un toccante romanzo storico che ci mostra il volto dell'America del 1850, intrecciato con una storia d'amore e di passione impossibile.
Il romanzo racconta la storia di Honor, una ragazza quacchera inglese dal carattere schivo e riservato, che, dopo la fine del suo fidanzamento, decide di accompagnare oltreoceano la sorella Grace, promessa sposa di un ragazzo della loro comunità.
Purtroppo, però, Grace muore prima di arrivare a destinazione e Honor si trova a combattere contro la paura dell'ignoto e della solitudine in un paese a lei completamente alieno. Nascerà in lei una forza sconosciuta e sarà per lei occasione di crescita.

Il libro è appassionante, le pagine non ci lasciano andare e la narrazione sottile ci tiene in sospeso fino alla fine. I luoghi e i personaggi sono descritti alla perfezione e il bilanciamento è perfetto tra la storia della piccola e fragile Honor e la Storia di un grande paese che si è dibattuto tra schiavitù e libertà.

Tracy Chevalier, L'ultima fuggitiva, Neri Pozza, Vicenza, pagg. 313, € 18,00.

sabato 16 febbraio 2013

GRANDI SPERANZE di Charles Dickens



La storia di Pip, che cresce durante tutto il romanzo dalla sua fanciullezza alla maturità di una sconsiderata gioventù, un personaggio umanissimo e pieno di difetti e miserie, commuove e fa riflettere: è il denaro che corrompe l’uomo o è l’uomo che si lascia corrompere e plasmare dalle proprie “grandi speranze”? Come in tutte le fiabe, c’è una morale e una conclusione di riscatto e redenzione, perfino per quegli uomini (vere figure “dickensiane”) che venivano additati quale feccia nella società vittoriana: carcerati, galeotti, poveri diavoli.

Italo Calvino diceva che i classici sono “quei libri che costituiscono una ricchezza per chi li ha letti e amati; ma costituiscono una ricchezza non minore per chi si riserba la fortuna di leggerli per la prima volta nelle condizioni migliori per gustarli”.
Così è stato per me leggere Grandi speranze di Charles Dickens: l’ho letto per la prima volta oggi, nelle condizioni migliori, e me lo sono proprio gustato.

Charles Dickens, Grandi speranze, introduzione di Guido Almansi, traduzione di Bruno Maffi, BUR Rizzoli, Milano, pagg. 486, € 10,00

domenica 10 febbraio 2013

FUTURO ANTERIORE di Guido Serenthà


"Guarda pure lontano, guarda ancora e sempre al futuro, scruta l'orizzonte oltre il breve limite dell'infinito, ma vivi con pienezza la tua vita e la tua storia nella faticosa e gioiosa quotidianità del tempo presente"

Futuro anteriore di Guido Serenthà è un viaggio tra fantasia e realtà. Uno strano viaggio che nonno Pietro fa intraprendere al piccolo Guido in un surreale cammino di montagna, fra la paura dell'ignoto e l'emozione della scoperta. A scandire la storia, un canto alpino: "La leggenda della Grigna".
Il libro è piacevole, scorre come un ruscello e la scrittura è semplice, fresca, leggera e coinvolgente. Un esordio convincente e promettente, per un autore legato a doppio filo alle sue (e nostre) radici.

Nota: il ricavato del libro, sarà devoluto al progetto Assibe "Città dei ragazzi" nello stato brasiliano del Minas Gerais.

Guido Serenthà, Futuro anteriore, Bellavite, Missaglia, pagg. 158, € 12,00

venerdì 8 febbraio 2013