sabato 7 febbraio 2015

IO SONO IL MESSAGGERO di Markus Zusak


Ed Kennedy conduce una vita piuttosto banale: trascorre tutta la giornata a barcamenarsi tra il suo lavoro di tassista ed essere bistrattato dalla madre che lo considera la pecora nera della famiglia. Ama la lettura, giocare a carte con i suoi amici Marv, Ritchie e l'inarrivabile Audrey, di cui è da sempre innamorato.
Un'esistenza vuota fino al giorno in cui riesce a catturare uno sprovveduto rapinatore di banca e diventa un eroe. Quei pochi momenti di notorietà porteranno anche nella vita del protagonista uno scossone. Inizieranno ad arrivare delle carte da gioco con dei messaggi che lui dovrà interpretare.
Ed riesce a cambiare la sua vita e a darvi spessore quando si rende conto che per vivere davvero non serve fare cose grandi: basta osservare le esigenze della gente che ci vive accanto e compiere anche solo piccoli gesti. Questa consapevolezza può arrivare in modo anche doloroso (infatti inizialmente Ed si muove alla sua missione perché minacciato) per sé e per le persone a lui più care.

Nella prima parte del libro, opera dello stesso autore di STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI, ho trovato uno stile un po' pesante, ma subito dopo i primi capitoli la storia inizia ad appassionare e a prendere corpo. Il linguaggio poi diventa scorrevole e accattivante soprattutto per i dialoghi. Lo scrittore è stato capace di dare volume ai personaggi che il "messaggero" trova sul suo cammino nonostante compaiano magari solo in poche pagine. 

Il libro è consigliato a tutti quelli che vogliono farsi "toccare" dal senso della vita, farsi sconvolgere da domande a volte relegate nel cassetto. Anche il nostro Ed è chiamato a rispondere a scomodi quesiti e capirà che tutti possono fare la differenza, indipendentemente dalla condizione sociale e dal proprio passato. Basta solamente mettersi in gioco. 

IO SONO IL MESSAGGERO- Markus Zusak - Frassinelli - pag 404 - €17.90 

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