Grishaverse. Un mondo fantasy, un romanzo steampunk che vi terrà letteralmente incollati alle pagine.
Sono approdata a questi libri dopo aver visto su Netflix la serie Tenebre e Ossa... e ho letto tutta la trilogia in meno di due settimane!
Un mondo in guerra e diviso da una Faglia (un tremendo, gigantesco e pericolosissimo muro di oscurità, popolato da mostri) creata molto tempo prima dalla cupidigia dell'Eretico nero.
Un mondo in cui alcune persone si differenziano dalle altre perché hanno un dono molto particolare: il dono di saper manipolare la materia intorno a loro per creare reazioni già presenti in natura con la Piccola Scienza, i Grisha.
Alina, ragazza insignificante e deboluccia, cresciuta in orfanotrofio dopo aver perso i genitori a causa della Faglia, scopre, una volta adulta, di essere una Grisha, e non una qualsiasi, una con un potere unico: di evocare la luce. l'Evocaluce, l'unica che potrà salvare il mondo distruggendo finalmente il velo di tenebra e oscurità che divide il territorio, gli uomini e gli animi. Tutto questo si svolge in un universo alternativo, molto simile alla Russia zarista: affascinante e terrificante insieme, è descritto in modo magistrale, dando la sensazione di trovarti a fianco dei protagonisti del romanzo.
Della trama non dirò altro, altrimenti lo spoiler è dietro l'angolo, ma non pensiate che sia il solito urban fantasy scontato e banale. Lo stile narrativo è fresco e scorrevole, man mano che si procede con i libri c'è un'incredibile crescita della tensione, e la bravissima autrice ti porta per mano in un incalzante storia piena di colpi di scena e rivelazioni sconcertanti.
I personaggi, principali o secondari, hanno tutti un loro degno spessore:
- la figura dell'Oscuro è splendida, un misto di fascino, seduzione e mistero, di bene e male che si fondono e si perdono.
- Alina, la protagonista, narrando in prima persona la vicenda ci mostra la sua tenacia, la sua battaglia interiore per distinguere la volontà dalla bramosia, il viaggio nella sua interiorità, i desideri più oscuri e la voglia di potere e di controllo.
- Mal è la roccia, il simbolo dell'amicizia e della fedeltà.
Degli altri personaggi posso solo dire che trovano un buon equilibrio tra eccentricità, ironia e attaccamento alla causa (anche se ognuno a suo modo).
Una storia che richiama con molti spunti e avvenimenti altre saghe fantasy, quasi come un omaggio, ma che mantiene la sua identità.
Un urban fantasy consigliatissimo anche ai più giovani, che farà vivere emozioni contrastanti. Sarà difficilissimo non affezionarsi a questa storia.
Trilogia Grishaverse : Mondadori