Nemi, brutale e affascinante capo dei ribelli di Mejixana, trova una ragazza ferita sull'argine del fiume. Questo incontro cambierà le loro vite! La ragazza infatti è Rya, sorella della regina di Temarin e moglie del re di Idrethia.
Questa volta non aggiungo altro alla trama anche perché questo libro va letto!
Le pagine sono incalzanti e si divorano in un batter d'occhio, la storia è intrigante e contornata di scenari che si animano man mano si procede nella vicenda; il paesino che ospita il ribelle e i suoi compari, la foresta, le stanze del palazzo... ogni luogo è ben descritto in modo da dare al lettore la possibilità di immergersi nella storia.
La figura della protagonista ci mostra come non si può crescere veramente e acquistare una propria identità fino a che non si viene tolti dalle sicurezze di una vita comoda e agiata, infatti sarà solo dopo lascerà il suo mondo dorato e l'ombra di sua sorella che Rya troverà, non senza fatica, il "suo" vero io, non condizionato da persone o situazioni.
Gli altri personaggi sono ben descritti, anche quelli che ci appaiono sullo sfondo o fanno una piccola comparsa, e la cosa che colpisce è che tutti sono animati dal senso del dovere; le azioni che svolgono o non svolgono sono in funzione di un disegno più grande di loro. Vite che si intrecciano e che trasformano, a volte anche radicalmente, situazioni e caratteri.
Attendiamo ora con ansia il seguito della storia di Rya.
Barbara Bolzan, Rya la figlia di Temarin, Butterfly Edizioni, pagg. 282, € 15,00
Questa volta non aggiungo altro alla trama anche perché questo libro va letto!
Le pagine sono incalzanti e si divorano in un batter d'occhio, la storia è intrigante e contornata di scenari che si animano man mano si procede nella vicenda; il paesino che ospita il ribelle e i suoi compari, la foresta, le stanze del palazzo... ogni luogo è ben descritto in modo da dare al lettore la possibilità di immergersi nella storia.
La figura della protagonista ci mostra come non si può crescere veramente e acquistare una propria identità fino a che non si viene tolti dalle sicurezze di una vita comoda e agiata, infatti sarà solo dopo lascerà il suo mondo dorato e l'ombra di sua sorella che Rya troverà, non senza fatica, il "suo" vero io, non condizionato da persone o situazioni.
Gli altri personaggi sono ben descritti, anche quelli che ci appaiono sullo sfondo o fanno una piccola comparsa, e la cosa che colpisce è che tutti sono animati dal senso del dovere; le azioni che svolgono o non svolgono sono in funzione di un disegno più grande di loro. Vite che si intrecciano e che trasformano, a volte anche radicalmente, situazioni e caratteri.
Attendiamo ora con ansia il seguito della storia di Rya.
Barbara Bolzan, Rya la figlia di Temarin, Butterfly Edizioni, pagg. 282, € 15,00