giovedì 21 marzo 2013

LE TRE MINESTRE di Andrea Vitali


Quando prendi tra le mani un libro, l'aspettativa è che ti lasci qualcosa... in bene o in male (meglio se in bene), vuoi, pretendi che ti regali un piccolo dono da conservare.
Questo racconto di Andrea Vitali rivela la sua bravura e simpatia e ci regala uno tuffo nella sua fanciullezza, in una realtà paesana e contadina in cui viene raccontato un mondo lontano dal nostro modo di vivere, un mondo in cui la straordinarietà è rappresentata da un semplice pane bianco, un mondo in cui si è sempre pronti a darsi una mano quando si è in difficoltà o collaborare per la riuscita di un evento speciale.
Il racconto è colmo di simpatici aneddoti, tutti in qualche modo legati al cibo e alle ricette della tradizione. Infatti, la seconda parte del libro è composta da un vero e proprio ricettario per portare anche sulle nostre tavole i sapori della storia.
Protagoniste delle vicende sono le tre zie: Cristina, "ministro degli interni" perché si occupa delle faccende di casa; Colomba, "ministro dell'agricoltura" per le sue mansioni nei campi e con gli animali; e il terzo, il "ministro degli esteri", Paola, segretaria in una ditta di un paese vicino.
Queste tre figure vengono bonariamente soprannominate dal nipote "le tre Minestre": ciascuna di esse incarna, a suo modo, la saggezza e la praticità di un tempo, con un affetto rude e profumato.

Andrea Vitali, Le tre minestre, Mondadori, Milano, pagg. 180, € 14,90.

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