sabato 25 febbraio 2017
Recensione di L'ENIGMA DELLA STANZA IMPENETRABILE di Derek Smith
Il giovane investigatore dilettante Angy Lawrence, viene contattato da un tale Peter Querrin per proteggere il fratello maggiore Roger. Nonostante tutte le precauzioni prese, il primogenito troverà la morte in una stanza chiusa dall'interno e vigilata dall'esterno. Chi è l'assassino? E come ha fatto ad eludere la sorveglianza?
Questo romanzo è stato scritto nel 1953 e il titolo originale era UN FISCHIO AL DIAVOLO.
Il libro è percorso da una tensione narrativa già dalle prime pagine, i luoghi principali, la villa dei Querrin e la stazione della polizia locale, sono descritti in modo minuzioso, tanto che possiamo immaginare senza problemi le varie scene come se le vedessimo con i nostri occhi.
I personaggi prendono corpo non tanto dalla loro descrizione fisica, quanto grazie ai serrati dialoghi.
Il romanzo rientra in quella particolare categoria di gialli caratterizzati da un delitto avvenuto in una stanza chiusa dall'interno, la cosiddetta "Locked room lecture", e Dereck Smith omaggia, durante le indagini del protagonista, tutti i maestri di questo genere che lo hanno preceduto citandone nomi e romanzi.
Man mano che si procede con le indagini la trama si complica anche perché viene commesso un secondo omicidio. Il nome dell'assassino verrà rivelato al penultimo capitolo, lasciando al capitolo finale il compito di sbrogliare l'enigma dei due omicidi.
Consigliato per gli amanti dei gialli. Da non perdere.
L'ENIGMA DELLA STANZA IMPENETRABILE- Derek Smith - Polillo Editore pagg 243. € 15.40
Etichette:
enigma,
gialli,
Polillo,
recensioni
Ubicazione:
Via Garibaldi, 34, 20832 Desio MB, Italia
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento